Tortore
Il passaggio della tortora inizia dalle 7:30 alle 11:00 nei luoghi di nutrimento (blocchi di girasoli) quindi i cacciatori devono essere sul campo da caccia alle 7:00. È opportuno che venga effettuata in precedenza un’indagine dalle guide cacciatori in quanto i columbidi usano gli stessi percorsi aerei che vengono raramente cambiati.
Sulla base delle informazioni raccolte vengono localizzati i ricoveri dove si farà la posta agli uccelli. Dopo le 11:00, se non siamo soddisfatti della caccia, possiamo fare la posta agli uccelli presso i luoghi di abbeveramento (in prossimità di fiumi, acquitrini, aree inondate, ecc.) nei pressi dove sono presenti alberi (salici, boschi di acacie, alberi secchi ai rami spogli, pali e cavi elettrici).
Il più delle volte si usano cani da riporto (Drahthaar, Kurzhaar, Epagneul Breton, Vizsla Ungherese, Weimaraner, ecc.). Il cane deve avere buonissima disciplina e ubbidienza in generale. Deve eseguire i comandi (fermo sul posto, seduto, terra e porta). Il cane bravo acquisisce l’abilità di monitorare gli uccelli in movimento prima del cacciatore e, con l’abbattimento, di eseguire il riporto svelto e dinamico ricordando bene l’esatto punto dove è caduto l’uccello. Esso deve sedersi davanti al comandante e consegnare in modo corretto l’animale abbattuto.
In caccia di gruppo da 4-8 cacciatori è opportuno coprire tutti i percorsi degli uccelli migranti per costringere gli uccelli а NON posarsi nei luoghi di nutrimento e cencedendol’opportunità ai cacciatori per l’abbattimento. La tortora vola da 70 a 90 km/h per cui bisogna dare maggior anticipo all’uccello.
Si usano fucili сon canne da 66 cm a 76 cm in quanto la caccia è statica e non in marcia. Strozzatori da 0,50 a 1 (strozzatore - |||, ||, |). Proiettili – dal numero 7 a 9 ½ o 10.
Accessori: camuffamenti che si fondono perfettamente сon l’ambiente (mantelli 3D, abbigliamento che si fondono con l’area e reti mimetiche).